PALAZZO SAN GERVASIO PROTESTE PER IL NUOVO ORARIO DEGLI UFFICI
Scritto da FRANCO DE FLORIO
Giovedì 04 Marzo 2010 13:39
Convocati per le 8.30 trovano il Comune chiuso «L’orario è cambiato»
Cittadini inviperiti: «Nessuno ci ha avvisati. Così perdite di tempo e anche di giornate di lavoro per ritornare in municipio»
• PALAZZO SAN GERVASIO. I cittadini vengono convocati in Comune alle ore 8,30, ma i poverini non sanno che nel frattempo gli uffici comunali aprono alle 10. Succede a Palazzo San Gervasio. E giù proteste, polemiche, per ritardi, perdite di tempo e quant’ altro. Il tutto per il nuovo orario di ingresso negli uffici comunali. Il cronista è testimone delle concitate voci di protesta rivolte verso la giunta comunale La gente esasperata si rivolge verso il cronista perché denunci all’opinione pubblica di Palazzo San Gervasio quello che sta accadendo, che i cittadini non ne possono più di questo stato di c o s e. La giunta comunale ha adottato un nuovo orario di apertura degli uffici pubblici del comune. Il nuovo orario prevede l’accesso a tutti gli uffici dalle ore 10,00 in poi. Questo di per sé non è opinabile, salvo per il fatto che molti cittadini vengono convocati per le ore 8,30 presso l’ufficio tecnico. L’ignaro cittadino si reca presso gli uffici ma si trova la porta comunale chiusa. Non è possibile entrare. A nulla valgono le proteste di questi cittadini che vistosi convocati si sono dovuti assentare dal lavoro o comunque hanno lasciato le loro faccende per recarsi nella casa comunale ,convocati tra l’altro dallo stesso Comune. Viene ribadito che non si entra per nessun motivo se non dopo l’orario stabilito. Alcuni di questi cittadini convocati provengono anche da altri paesi limitrofi se non addirittura da paesi del nord. Una persona particolarmnete inviperita che il cronista incontra nelal vicina edicola è un funzionario regionale che ha dovuto prendersi un permesso breve per poi recarsi a Potenza per prendere servizio. Ma vi è anche un altro aspetto che indispettisce i cittadini. Essendo stati convocati per le ore 8,30 e potendo entrare solo dopo le 10 a volte succede che per motivi di lavoro l’addetto tecnico debba assentarsi dall’ufficio per qualche sopralluogo. Non potendo risolvere il problema devono recarsi di nuovo, in altro giorno lavorativo sul comune. Altro appuntamento, altre giorni di permesso, altri disagi. Ma tanto a sono gli altri a dover fare la trafila e soffrire il disagio. Sembra proprio che qualcuno da questo orecchio non ci senta.
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
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