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martedì 25 maggio 2010

Sanità



Gela,nuovi orizzonti per il tumore al seno


La problematica Oncologica del tumore al seno si rinnova attraverso la prevenzione ,la diagnosi precoce e la cura tempestiva. Questo è quello di cui si è discusso nei giorni scorsi a Gela in un convegno organizzato dall’ASP2 di Caltanissetta e dall’Adositalia onlus ,presenti all’assise tra gli altri la dott.ssa Viviana Galimberti dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Molte le tappe prese in considerazione tra cui le nuove conquiste che la patologia tumorale al seno ha raggiunto nell’ultimo periodo, attraverso nuove metodiche tra cui quella del nodulo sentinella , che favorisce una diagnosi precoce del tumore e quindi l’immediato intervento curativo preservando la demolizione della mammella e dello scavo ascellare Linfonoidale. La Dott.ssa Galimberti inoltre nella sua esposizione ha affermato che oggi abbiamo raggiunto per questa patologia un livello di cura notevole è si può chiaramente dire che dal tumore al seno si guarisce. Dagli studi condotti comunque ha continuato- la Galimberti-esiste una predisposizione genetica alla malattia data dal gene (BRCA 1-2) e quindi molte donne sono a rischio,si è visto inoltre che molti farmaci come la nimesulide,la ferritinide e il taloxifene sembrano ridurre l’incidenza del tumore al seno. Fondamentale è la prevenzione che si basa oltre che sull’autopalpazione anche sull’ecografia mammaria,sulla mammografia e sulla risonanza magnetica. L’azione che oggi viene attuata in presenza del tumore e prettamente di tipo chirurgico e tendente a conservare la mammella applicando la chirurgia plastica. Oggi infatti con la tecnica del linfonodo sentinella permette al 91,4% delle donne trattate in tal senso di stare bene dopo 12 anni. Tra i nuovi obbiettivi che si debbono raggiungere quello della massima informazione e dell’educazione alla prevenzione che porteranno ad un risultato certo quello di evitare inutili mutilazioni. Una delle richieste che infine sono state avanzate nell’ambito dell’organizzazione dell’ASP2 di Caltanissetta è la creazione di una Brest Unit (Unità specialistica con personale dedicato per il tumore alla mammella).

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